SEO | 7b – SEO ONSITE, DATI STRUTTURATI, RICH SNIPPET E SCHERMA.ORG
I dati strutturati, nell’ambito della SEO (Search Engine Optimization), sono un modo per fornire ai motori di ricerca informazioni organizzate e strutturate sul contenuto di una pagina web. Queste informazioni sono presentate in un formato standardizzato, come ad esempio JSON-LD (JavaScript Object Notation for Linked Data), microdati o RDFa (Resource Description Framework in attributes), e consentono ai motori di ricerca di comprendere meglio il significato e il contesto del contenuto della pagina.
In pratica, i dati strutturati forniscono una sorta di “etichettatura” che specifica cosa rappresenta ciascun elemento di una pagina web, come un articolo, una recensione, un evento, un prodotto e così via. Questo aiuta i motori di ricerca a interpretare correttamente il contenuto e quindi presentarlo in modo più ricco e informativo ai utenti nei risultati di ricerca.
In che modo i dati strutturati aiutano il tuo SEO
I dati strutturati non sono un fattore di ranking ma aiutano ad avere un posizionamento più in alto su Google perché creano vantaggi di altro genere (aiutano ad ottenere più click ad esempio). Come?
1. Ottenere risultati “ricchi”
I risultati avanzati-ricchi sono risultati di ricerca migliorati visivamente con informazioni estratte da dati strutturati pertinenti. Il tipo più comune di risultati multimediali sono i rich snippet, come questi:
2. Entrare nel Knowledge Graph di Google
Il Knowledge Graph di Google è una base di conoscenza delle entità e delle relazioni tra di esse. Tu, il tuo marchio e i tuoi prodotti potete diventare tutti entità stabilite e influenzate da dati strutturati.
L’implicazione più diretta di entrare nel Knowledge Graph è avere un Knowledge Panel che fornisce maggiore visibilità e autorità del marchio:
Già, ma come comparire nel Google Knowledge Panel?
Il Knowledge Panel compare quando Google pensa che il box possa fornire informazioni utili sull’entità (persona, luogo, organizzazione ecc) che l’utente sta cercando in quel momento.
In altre parole, i Google Knowledge Panel vengono generati in modo automatico quando una persona sta cercando informazioni su un’entità presente nel Google Knowledge Graph.
Ci sono infatti alcune azioni che puoi fare per incoraggiare Google a far comparire la tua attività o il tuo brand.
Step 1 – Crea una pagina Wikipedia e Wikidata
Step 2 – Sii attivo sui social media
Step 3 – Implementa Schema Markup
Usare i meta tag per fornire quanti più dati possibili sul tuo sito web. Puoi ottimizzare i meta tag assicurandoti di inserire la tua keyword principale nel title e nella meta description e non dimenticarti di includere anche alcune informazioni sull’autore,
3. Supporta la ricerca semantica
La ricerca semantica si concentra sul significato dietro le query di ricerca anziché sulla tradizionale corrispondenza delle parole chiave. È così che Google riesce a restituire risultati perfetti quando cerchi qualcosa di vago come questo:
Poiché i dati strutturati aiutano Google a comprendere meglio di cosa trattano le tue pagine, possono aiutarle a presentarsi per query di ricerca più pertinenti.
Schema.org markup per ottenere i dati strutturati
I dati strutturati devono essere conformi a un formato particolare. Come nel caso di qualsiasi linguaggio informatico, è necessario attenersi a una sintassi corretta se si desidera che le macchine lo elaborino correttamente.
Il markup dello schema.org fornisce un tale formato universalmente riconosciuto per la strutturazione dei dati sul Web.
I dati strutturati si basano su componenti di dati fissi secondo lo standard schema.org e sono suddivisi in 778 tipi e 1383 sottocategorie (“Properties”). I tipi di dati “evento” e “video”, ad esempio, sono molto utilizzati. Le valutazioni (AggregateRating) per determinati contenuti sono altrettanto note.
Devi usarlo nella sua forma esatta nel tuo codice. L’utilizzo di varianti come FirstName, firstName o given_name non funzionerà. La standardizzazione è la chiave per i dati strutturati e il vocabolario di schema.org lo fornisce.
Prendiamo, ad esempio, un volo di una compagnia aerea: schema.org ha un lessico per annotare il tipo di aeromobile, il gate di partenza e persino una descrizione del servizio pasti:
I tre modi di strutturare i dati
Esistono tre formati principali che puoi utilizzare per strutturare i dati sul Web.
JSON-LD
Microdati
RDFa
JSON-LD
JSON-LD è il formato consigliato da Google. È anche il più semplice da implementare perché non è necessario “taggare” gli elementi HTML, come nel caso di altri formati di dati strutturati. Invece, aggiungi JSON-LD come un grande blocco di codice che dice a Google: “Ehi, ecco le cose principali che dovresti sapere sulle cose menzionate in questa pagina”.
Ecco un esempio di markup dell’organizzazione molto semplice che utilizza JSON-LD:
JSON
Ahrefs is a software company that develops online SEO tools and free educational materials for marketing professionals.
Contact us at: support@ahrefs.com
Questo script può essere posizionato ovunque nella sezione o del codice HTML.
Microdata
A differenza di JSON-LD, in cui i dati strutturati si trovano in un unico grande blocco digeribile, i microdati vengono sparsi in tutta la pagina per contrassegnare i contenuti al volo.
Ecco lo stesso markup dell’organizzazione come sopra, ma in formato Microdati:
MICRODATA
{
"@context": "https://schema.org/",
"@type": "Organization",
"name": "Ahrefs",
"url": "https://ahrefs.com/",
"description": "Ahrefs is a software company that develops online SEO tools and free educational materials for marketing professionals.",
"email": "support@ahrefs.com"
}
Come puoi vedere, contrassegni tutto come appare sulla pagina. Va bene per un semplice markup come questo, ma può diventare molto disordinato e quasi impossibile da gestire per applicazioni complesse. Tuttavia, alcuni plug-in SEO utilizzano i microdati per generare il markup dello schema e fare il lavoro per te.
RDFa
RDFa funziona come i microdati. Contrassegni gli elementi HTML sulla pagina, piuttosto che fornire il markup in un grande blocco come JSON-LD. È probabilmente la sintassi dello schema meno utilizzata, ma occasionalmente la incontrerai comunque perché è ciò su cui si basano i meta tag Open Graph di Facebook.
Ecco come appare lo stesso markup dell’organizzazione utilizzando RFDa:
RDFA
Ahrefs is a software company that develops online SEO tools and free educational materials for marketing professionals.
Contact us at: support@ahrefs.com
E Per WordPress?
WordPress stesso raccomanda il plugin Structured Content (JSON-LD) #wpsc. Il vantaggio più importante di questo plugin è già nel nome: i dati strutturati vengono inseriti nel codice sorgente tramite il formato preferito da Google (JSON-LD) in modo invisibile e lì svolgono il loro lavoro di tracciamento.
Ma come fai a sapere che tutto questo è un markup valido?
Uso lo strumento di test per i dati strutturati, inserisci lo snippet di codice o l’URL e controlla se il markup è valido.
https://developers.google.com/search/docs/appearance/structured-data?hl=it
https://search.google.com/test/rich-results
Testando qui Giallozafferano: