Web Marketing: SEO (Search Engine Optimization)

SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici“. S.E.O. è una sigla inglese (acronimo) che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca“.

Queste pratiche sono molteplici e riguardano diversi aspetti di un sito web: l’ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML, dei contenuti testuali, la gestione dei link in entrata (ovvero che da altri siti puntano verso il tuo sito, detti inbound link o, più comunemente, backlink) ed in uscita (che dal tuo sito puntano verso altri).

Poiché Google è il motore di ricerca di gran lunga più utilizzato al mondo, la maggior parte delle attività SEO riguardano lo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi periodici aggiornamenti, e le relative azioni per rendere i siti più “graditi” a tale algoritmo.

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BEST PRACTICE 2018

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1 . Valutazione dei Backlink.

Controllo dei link esterni che rimandano al tuo sito e che sono importanti ai fini del posizionamento.

Valuta la qualità dei Backlink ed il grado di popolarità che essi hanno: trova una strategia per migliorare questo aspetto, anche controllando quelli della concorrenza.

Tra gli strumenti gratuiti che puoi utilizzare ti segnalo Backlinkwatch.com: non è richiesta alcuna registrazione e ti permette di avere una panoramica in tempi brevi della tua situazione.

Strumenti più avanzati ma allo stesso tempo più complessi sono:

2 . Analisi della velocità del sito.

La velocità di caricamento di un sito è un fattore importante che incide sul posizionamento: un sito lento e macchinoso viene abbandonato dagli utenti che innervositi corrono a visitare il sito della concorrenza.

Gli strumenti che puoi utilizzare per analizzare questo aspetto sono:

      • Gtmetrix.com che, nella versione gratuita, ti restituisce molte informazioni relative alla velocità del tuo sito, ti assegna un punteggio percentuale e ti consiglia i miglioramenti che dovrebbero essere realizzati.
        Se il punteggio che ottieni è:

            • Minore del 60%: ti consiglio di rivolgerti al più presto a qualcuno per risolvere i problemi che ti vengono segnalati;
            • Compreso tra il 60% ed il 75%: in questo caso la tua situazione non è preoccupante ma allo stesso tempo qualche miglioramento può essere fatto;
            • Maggiore del 75%: in questo caso puoi stare tranquillo.
      • Pingdom Website Speed Test: è uno strumento molto più semplice rispetto al primo analizza una sola pagina web; potresti utilizzarlo quando vuoi fare un controllo veloce.

3 . Scansione del sito e controllo dei link.

Questa fase è necessaria per valutare l’ottimizzazione interna di un sito: viene infatti verificata l’ottimizzazione dei meta tag (title e description), eventuali link duplicati, link interrotti e così via.

Gli strumenti che puoi utilizzare sono:

      • Xenu, un software desktop gratuito utile per trovare tutti quei link interrotti che generano un Errore 404;
      • Screaming Frog, un software desktop gratuito utile per analizzare title, description, h1, alt delle immagini.

4 . Analisi dei contenuti duplicati.

Un altro controllo che ti consiglio di fare è relativo ad eventuali contenuti duplicati del tuo sito.

Per farlo puoi utilizzare Copyscape.com: una volta che ti sei collegato al sito, digita l’indirizzo che vuoi controllare ed avrai l’elenco di tutte quelle pagine che hanno lo stesso contenuto.

Questo controllo è importante per due motivi:

      • Ti permette di sapere se il tuo sito contiene contenuti uguali a quelli di un altro sito;
      • Ti permette di scoprire se qualcuno ha copiato i TUOI contenuti.

5 . Ricerca delle parole chiave.

Per scegliere in modo accurato le parole chiave per posizionare il tuo sito ti consiglio di utilizzare lo strumento GRATUITO messo a disposizione da Google, ovvero lo Strumento di Pianificazione delle Parole Chiave.

Utilizzandolo potrai avere informazioni circa:

      • Il numero delle ricerche mensili di una parola chiave;
      • Le parole chiave correlate;
      • Il grado di competitività.

Un altro strumento utile è Ubersuggest che una volta inserita la parola chiave di interesse, restituisce un elenco di tutte le parole chiave correlate basandosi sempre sui dati di Google.

Molto utile soprattutto per le parole chiave a coda lunga.

6. Analisi delle keywords della concorrenza.

Conoscere le parole chiave utilizzate per la concorrenza è molto importante, soprattutto per capire su quali termini si deve lavorare.

Per farlo puoi utilizzare Semrush che ti permette di:

      • Analizzare un sito, individuando tutte le parole chiave utilizzate per il posizionamento organico, per gli annunci sponsorizzati con AdWords e come si sta muovendo la concorrenza;
      • Analizzare una parola chiave, ovvero il suo grado di competitività, e conoscere quali siti la utilizzano per il posizionamento e per le campagne a pagamento.

7 . Social Media.

Per conoscere quanti LIKE ha ottenuto la pagina del tuo sito e quante persone l’hanno condivisa, puoi utilizzare SharedCount: una volta collegato al sito, inserisci il link del tuo sito ed in pochi secondi potrai conoscere il numero di Twitter ed il numero di condivisioni su Facebook e Linkedin.

8 . Analisi del Traffico.

Ti consiglio di analizzare in modo costante le statistiche del tuo sito, perché solo in questo modo puoi individuare i miglioramenti necessari.

Ti consiglio di utilizzare Google Analytics, che ti permette di conoscere:

      •  Il numero di visite al sito;
      • Le fonti di traffico (diretto, organico, referral, a pagamento, social)
      • La Geolocalizzazione del Traffico, per conoscere da quale paese arrivano le visite al tuo sito;
      • Le pagine più visitate;
      • Per quanto tempo un utente è rimasto sul sito;
      • Il numero di conversioni.

Queste sono solo alcune delle informazioni che puoi raccogliere con questo strumento e sono fondamentali per capire come funziona il tuo sito.

9 . Strumenti dei motori di ricerca.

Devi monitorare continuamente lo stato di salute del tuo sito: contenuti duplicati, errori 404  e così via.
Per farlo ti consiglio di utilizzare:

      • Google Webmaster Tool,  in particolare guarda:
            • Miglioramenti HTML, che ti permette di scoprire se ci sono title e description duplicati nel tuo sito.
            • Azioni Manuali, per sapere se il tuo sito è stato penalizzato per un intervento antispam.
            • Errori di scansione, per sapere quanti errori 404 e quanti errori del sito sono presenti.

10 . Analisi SEO.

Per posizionarsi sui motori di ricerca è necessario eseguire un’analisi SEO del tuo sito web, per verificare lo stato di partenza e pianificare la strategia da seguire.

Per farlo puoi utilizzare questi due strumenti gratuiti:

      • Woorank: fornisce una revisione del sito dal punto di vista SEO,indicandoti in VERDE quali sono le parti ottimizzate, in GIALLO i punti che devono essere migliorati ed in ROSSO gli errori che devono essere corretti.
        Nello specifico ti fornisce un punteggio da 0 a 100 sulla qualità SEO del tuo sito.
      • Free SEO Analysis di Web Gnomes: anche questo strumento controlla lo stato di ottimizzazione della SEO del tuo sito, assegnando un punteggio e fornendo consigli ed indicazioni su cosa potrebbe essere migliorato.
        La differenza rispetto allo strumento precedente è rappresentata dall’invio di un report finale per mail.

Bene siamo giunti alla fine di questo articolo.

Questi sono solo alcuni degli strumenti presenti per eseguire un’analisi SEO del tuo sito web: per trovarne altri ti basterà fare una ricerca si Google.

Quelli che ti ho suggerito li utilizzo anche io, so come funzionano e forniscono informazioni attendibili per avere una panoramica generale della tua situazione.