8B – CAMPAGNE GOOGLE ADS: CANALE DISPLAY
CAMPAGNA DISPLAY
Le campagne Google Display sono una versione digitale dei tradizionali cartelloni e manifesti pubblicitari.
Google Ads consente di inserire annunci pubblicitari nei suoi siti affiliati Google (sono milioni!) oppure su YouTube o Gmail attraverso banner immagini o video.
La rete display copre un gruppo di oltre due milioni di siti web, video e app su cui pubblicare gli annunci. I siti della Rete Display coprono oltre il 90% degli utenti Internet di tutto il mondo.
Al contrario della rete di ricerca, le campagne display non rispondono ad un’esigenza esplicita dell’utente e non sono connesse direttamente a delle chiavi di ricerca, ma servono a generare un bisogno da parte di un’utenza targetizzata attraverso parametri (interesse, retargeting, localizzazione) potenzialmente interessata.
I banner, infatti, spesso non sono tanto utilizzati per un obiettivo di vendita o raccolta lead, quanto di brand awareness e trust. Sono ideali per la considerazione del marchio e per la crescita di fiducia nei suoi prodotti, più che per la conversione (come nel caso della rete search).
Google Ads mette a disposizione 2 tipi di campagne display:
- Adattabili
- Standard
Adattabili:
Le campagne display adattabili vengono composte “automaticamente” e si basano sul machine learning, su automazioni di Google che adatta testi e immagini a canali differenti a seconda dei risultati che si stima raggiungere.
Le campagne display adattabili consentono di utilizzare annunci adattabili (che quindi limitano un po’ la creatività!): è sufficiente inserire immagini e testi e Google combina a proprio piacimento.
Sono un’ottima possibilità per chi non ha ancora realizzato campagne display.
Servono grafiche quadrate e rettangolari (1200 x 1200px e 1200×600 px)
Standard:
La creazione di campagne display standard invece sono assistite ma non automatiche, per cui è necessario ad esempio comporre più formati.
Qui puoi trovare alcuni consigli per iniziare a lavorare su una campagna display (by studio Samo).
Qui una galleria dei formati standard (ma non sono necessari forzatamente tutti):
Dove e a chi vengono visualizzate le nostre inserzioni sul canale display?
Puoi usare anche qui delle keyword che determinano i siti che rispondono a quelle parole chiave e che visualizzeranno il tuo annuncio. Può essere utile anche fare una lista delle keyword “negative” e aggiungerle alla tua campagna per essere sicuro che le tue pubblicità non compaiano quando non devono ovvero in ricerche non pertinenti;
-
le inserzioni compaiono su siti web correlati a quelli scelti al momento del settaggio della campagna, si possono scegliere categorie, temi o addirittura siti web precisi.
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si possono scegliere anche target di utenti specifici in base agli interessi e ai dati demografici
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si può fare retargeting utilizzando segmenti di pubblico già impostati (ad esempio chi ha visualizzato già un vostro sito
I formati dei banner
Bisogna distinguere tra due tipologie di campagne Display:
->gli annunci illustrati
-> gli annunci adattabili
Per la prima sono possibili più di 20 formati di banner, anche se può essere sufficiente realizzarne anche solo 3 principali.. fra i più comuni abbiamo: 300×250, 320×100, 320×50, 728×90, 300×600, 336×280, 160×600 pixel.
Qui sotto puoi trovare i formati richiesti da Google per la campagna display sui siti partner:
qui il link al file illustrator
I formati aggiornati al 2021: https://kinsta.com/it/blog/dimensioni-banner-pubblicitari/
Qui una tabella del 2023:
Dimensione | Descrizione |
---|---|
Quadrato | |
200 × 200 | Piccolo |
250 × 250 | Standard |
Rettangolo | |
300 × 250 | Medio |
336 × 280 | Grande |
580 × 400 | Netboard |
240 × 400 | Verticale |
250 × 360 | Widescreen |
Skyscraper | |
120 × 600 | Standard |
160 × 600 | Largo |
300 × 600 | Mezza pagina |
300 × 1050 | Verticale |
Leaderboard | |
468 × 60 | Banner |
728 × 90 | Standard |
930 × 180 | Superiore |
970 × 90 | Grande |
970 × 250 | Billboard |
980 × 120 | Panorama |
Mobile | |
300 × 50 | Piccolo |
320 × 50 | Standard |
320 × 100 | Grande |
Gli annunci adattabili invece vengono composti automaticamente da Google a patto di avere Logo e contenuti testuali (titoli e descrizioni). In questo modo ci saranno delle combinazioni sempre variabili che la piattaforma ottimizza con i suoi algoritmi. Si tratta di annunci reattivi e dinamici, che si adattano per dimensioni, aspetto e formato agli spazi disponibili.
Un esempio con call to action “prenota”:
Campagna Display Passo passo
Un’ottima guida: https://wearemarketers.net/campagne-display/
Dalla finestra principale di Google Ads -> nuova campagna
A seconda dell’obiettivo Google mostra i canali disponibili e i tipi di campagna attinenti. Con campagna senza obiettivo di fatto non diamo indicazioni a Google e ci lascia lo spazio di scelta.
I tipi di campagna con relativi canali. Nel nostro caso scegliamo “display”.
Il nuovo Google Ads mostra gli obiettivi di default che si possono raggiungere con il tipo di campagna scelta. Se ne possono aggiungere o togliere. Servono ad attivare le automazioni di Google (proverà a farci raggiungere quei risultati)
Su campagna intelligente lasciamo che Google componga in modo automatico gli annunci a seconda dei risultati che sta raggiungendo.
Poi URL preciso e nome campagna