2 – La SERP: Search Enginge Research Page
Rispetto a qualche anno fa, la SERP di Google si è notevolmente evoluta e, dal punto di vista SEO, è diventata più complessa.
Non si tratta più di un semplice elenco di link, ma di una pagina che, in base alla query, offre risultati attraverso:
– **Varie modalità multimediali**: come immagini, video, mappe e notizie;
– **Diverse funzionalità**: tra cui il Knowledge Graph, recensioni, commenti e box con risposte dirette di Google;
– **Personalizzazioni e geolocalizzazioni**: Google cerca di fornire risposte adattate all’utente in base alla sua posizione geografica o alle preferenze linguistiche.
Lo Snippet
Lo SNIPPET: il risultato della query è composto da tre elementi:
- – il titolo della pagina: cliccandovi accediamo alla pagina stessa;
- – l’URL: vediamo in verde l’indirizzo della pagina Web; in alternativa possiamo trovare il percorso della pagina (è il breadcrumb, letteralmente “briciola di pane”, cioè il percorso di navigazione all’interno del sito fino a quella pagina; questo dà la possibilità all’utente, ad esempio, di accedere alla categoria corrispondente a quella pagina anziché selezionare la pagina stessa);
- – description: si tratta di una descrizione della pagina che può essere prelevata dalla cosiddetta meta description o, in alternativa, viene creato in automatico da Google partendo da un estratto (meta description, paragrafo) della pagina che ritiene attinente alla query. Google da qualche anno ha implementato anche i rich snippet che aggiungono informazioni ai risultati